Esperimenti

Ragazza in Bikini nelle Sabbie Mobili
Ogni tanto mi diverto a leggere le statistiche del blog, più che altro mi concentro sulle “keyword” ovvero le chiavi di ricerca che portano la gente sul blog… questa veramente le batte tutte !
Qualcuno ha cercato su google : “ragazza in bikini nelle sabbie mobili” (Risultati ricerca su Google)
… ora io capisco tutto… capisco la curiosità …
… capisco che è il 16 agosto e mancano 5 minuti alle 14.00 ….
… capisco che è un IP di Milano città e a Milano chi cazzo c’ è il 16 agosto …
… figlio mio, capisco che ti senti solo e ti fai le pippe… ma sta povera ragazza in bikini nelle sabbie mobili noooo 😉
Capisco di più la tipa che vuol sapere se alla Duna degli Orsi a Marina di Ravenna ci pu? andare perizomata :-p
Duna Degli Orsi Marina di Ravenna in Perizoma

Noi… parte seconda…

by Zava on

ho visto che il primo NOI vi è piaciuto particolarmente, vi propongo al seconda parte 😉

clikka su continua per leggere tutti i noi 😉

Noi,
noi che spendevamo la nostra paghetta per comprarci il corriere dei piccoli
noi che sparavamo con le pistole….della polistil
noi che compravamo i dischi originali perché costavano poco
noi che sognavamo di possedere una salta fossa
noi che d’estate giocavamo a rialzo sul marciapiede
noi che rispettavamo i più vecchi
noi che giocavamo alla guerra come se fosse un ricordo lontano
noi che spendevamo tutti i nostri averi per indossare le Timberland, la cintura di el charro e le felpe della best company
noi che credevamo alla democrazia
noi che facevamo la gara della bolla più grossa con le big bubble
noi che le uniche pastiglie che conoscevamo erano le aspirine per curare la febbre
noi che se venivi bocciato a scuola o rimandato scattava il terrore in casa e andavi in castigo
noi
noi
noi
noi che rispettavamo i muri e i monumenti delle nostre città
noi che il computer era il commodore 64
noi che eravamo orgogliosi di essere Italiani
noi che per caricare un gioco sul computer ci mettevamo 20 minuti con le cassette che emettevano  quel rumore tipo fax
noi che il cellulare era quello dei carabinieri
noi che ci vantavamo con gli amici di averle toccato una tetta
noi che passavamo i pomeriggi con gli amici in piazzetta a parlare di garelli vip 4 elaborati
noi che il danno più grosso che facevamo era rubare le matite alla rinascente
noi che i nostri miti erano super eroi e non froci della tv
noi che guardavamo buona domenica perché era divertente
noi che per invitare fuori una ragazza dovevamo chiamare a casa e superare il filtro della mamma
noi che ci sentivamo fighi se avevamo il carburatore dell’orto del 19 pari sulla vespa
noi che sfrigolavamo in bocca con i frizzi pazzi
noi che ci facevamo le pippe con la postalmaeket, con corpio e con blitz
noi che nevicava in città e si scendeva dalla collina con i sacchetti della spazzatura
noi
noi
noi
noi che a natale c’era sempre il film di asterix
noi che avevamo la penna da 12 colori la gomma profumata e la replay cancellabile
noi che facevamo la capannetta sull’albero
noi che bevevamo dalla fontana dei giardinetti o dalla stessa bottiglia senza prendere le malattie
noi che la frutta si mangiava con la buccia senza metterla a bagno nel lisoform
noi con l’ippopotamo della pampers il gufo della dolce ochessina e il delfino del galak
noi che mangiavamo le goleador dopo l’allenamento
noi che mettevamo i jeans con i risvolti scozzesi
noi che facevamo 5 sacchi di miscela al motorino
noi che i giocatori nelle squadre erano più o meno gli stessi e gli stranieri erano meno degli italiani
noi che leggevamo la pubblicità degli occhiali a raggi X sull’ultima pagina del tele 7
noi che tagliavamo il tonno con un grissino
noi che giocavamo in piazzetta con il tango e il supertele
noi che a quelle che ci piacevano gli scrivevamo la letterina
noi che ci coprivamo le mani di vinavil per poi toglierlo come pelle secca
noi che Samantha Fox era porno
noi che le sigarette facevano male anche se non c’era scritto
noi che l’unione sovietica era ivan drago

NOI CHE SIAMO ANCORA QUI E CERTE COSE LE ABBIAMO DIMENTICATE E SORRIDIAMO QUANDO CE LE RICORDIAMO, NOI CHE SIAMO STATI QUESTE COSE E GLI ALTRI NON SANNO COSA SI SONO PERSI