Trasmigrazione

by Zava on

Karma

La Trasmigrazione secondo molte religioni e’ l’ uscita dell’ anima dal corpo fisico e la sua ricollocazione in altre sedi. Detto cosi’, tecnicamente e’ un po’ bruttino… Per le religioni di origine indiana come Induismo e Buddismo un buon sinonimo e’ REINCARNAZIONE.
Nelle varie chiavi di lettura di "The Matrix" si parla di queste cose, di reincarnazione, di ciclicit? e di altro, ad un certo punto Morpheus dice : "Il corpo senza mente muore".

Beh, personalmente darei una chiave di lettura diversa…
Senza alcun dubbio esiste la possibilit? di staccare la prorpia mente, meglio la propria anima dal corpo e di andare altrove…
Per fare cose di questo tipo e’ sicuramente necessaria grande motivazione, grandissima concentrazione e un forte controllo di se stessi.
Probabilmente la cosa e’ piu’ facile di quello che si possa pensare, staccarsi dal proprio corpo per una frazione infinitesimale del tempo e’ possibile, solo che il difficile e’ riuscire a cogliere informazioni, a ricordarsi di averlo fatto o addirittura capire dove si e’ stati in quell’ attimo, dove ci siamo infilati in quella discontinuit? temporale…

Supponendo di riuscire a fare questo ipotetico viaggio infinitesimale, saranno solo pochissime le persone che ne avranno coscienza, per esserne davvero consapevoli bisogna riuscire a rielaborare a posteriori il ricordo latente di quello che abbiamo visto nel nostro viaggio, dobbiamo ricomporre, rielaborare, ricordare quel minuscolo flash che ci e’ rimasto impresso, la cosa non e’ facile, ma se davverò ci riuscissimo potremmo dire di aver fatto una Trasmigrazione.
Sogno ? Illusione ? Coincidenza ? Deja Vue ? Difficile dirlo, quale migliore conferma di poter verificare quanto rielaborato dal nostro riscordo.

E il viaggio ? la mente nel passare da un luogo all’ altro che tragitto compie ? cosa c’e’ tra il qui e il l? ? Non lo so.

E se il viaggio durasse piu’ di un attimo ? Beh, il corpo comincia a morire, subito. Davvero. Un corpo senza anima e’ un corpo morto, solo l’ inerzia fisica ci puo’ salvare. Non credo sia possibile affrontare trasmigrazioni che vadano oltre il secondo, al ritorno ci sono due grossi problemi: respiro e cuore, e’ come voler saltare al volo su una moto impazzita che continua la sua corsa senza il conducente, non e’ facile salire, non sai in che condizioni la trovi e poi.. l’ equilibrio, praticamente nullo….

Trasmigrazione tra delirio e relt? .
Beh chi prova ad applicate tale tecnica trover? sicuramente piu’ facile farlo nel tentativo di avicinarsi agli affetti, alle persone che si conoscono, ai luoghi che ci legano ai ricordi. Non e’ facile sapere per quale motivo una madre sa quando il prorpio figlio e’ in pericolo, come fa una donna a sapere cosa sta accadendo in un determinato momento ? E se il "sesto senso" fosse parente stretto della Trasmigrazione ? Un madre che periodicamente si stacca dal proprio corpo, segue quella che era una parte di se stessa e raggiunge il figlio, e tutto inconsciamente, se fosse possibile ? Beh, tante risposte ma quante domande si aprirebbero! Che cosa fantastica la vita e la mente umana.

Il passo successivo alla Trasmigrazione ? Beh, chi fosse in grado di padroneggiare una simile dote, probabilmente perderebbe il gusto di vivere, saprebbe moltissime cose, potrebbe sapere tutto. La piena padronanza della trasmigrazione si evolverebbe probabilmente in Omniscenza.
L’ ominiscenza e’ il dono di conoscere tutto di tutti in ogni momento, la cosa e’ riservata solo agli autori dei libri che conoscono i propri personaggi ed a Dio.
Porbabilmente il mio discorso fila abbastanza, se Dio e’ Omniscente, sa tutto di tutti ed e’ ovunque in ogni momento e’ perche’ e’ tramigrato, probabilmente non ha bisogno di un corpo, e non avendo vita fa vivere gli altri….

Beh, non volevo andare a parare sulla religione ad inizio discorso, era solo una riflessione sulle innumerevoli capacit? offerteci dalla mente umana.

Dedico questo post in memoria dei vecchi tempi a Stefania, Silvia e Stefano che di questo sanno qualcosa.
Dedico questo post anche ad altre due donne che in questo non credevano, che di questo avevano paura.

Written by: Zava

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